Inquisizioni Musicali II - Boris Porena [1975] - Testi di inessenzialità


sabato 4 ottobre 2008

117. Bene, proprietà, potere

Esaminare, in rapporto alla musica, i concetti tradizionali di bene (economico, culturale), proprietà, potere. La musica colta occidentale, per esempio, sarebbe un bene prodotto dalla classe dominante (che detiene il potere) a proprio uso e consumo, ma, poiché di un bene si tratta, ne vuole estendere il beneficio alle classi subalterne. Queste dal canto loro, nell’appropriarsi di un bene prodotto dalla classe dominante, si appropriano in realtà di uno strumento del suo potere, avanzando in tal modo verso la conquista del potere stesso. La frontiera tra le parti in lotta passa per i concetti di bene, proprietà, potere, validi e significanti entro contesti diversissimi quali appunto la economia e la cultura. Nel discorso nuovo la musica non è piú un bene, ma un modo comunicazionale della società, una sua proiezione semiologica, nulla quindi di cui ci si possa ‘appropriare’ se non in senso largamente figurato, nulla che costituisca uno ‘strumento di potere’ se non all’interno di un discorso sul potere e i suoi strumenti.

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