126. Ogni livello analitico produce i suoi oggetti

È metodologicamente scorretto distinguere tra oggetto e struttura del discorso. Gli oggetti esistono solo in quanto toccati (e deformati) da certe strutture del discorso, che a loro volta coincidono con l’impronta di quegli oggetti, cosicché due discorsi che trattino degli stessi oggetti anche in maniera antitetica coincidono nelle strutture di fondo. È sufficiente cioè risalire a un livello analitico immediatamente superiore a quello che registra l’antiteticità per trovare la coincidenza. Un intervento trasformazionale sulle strutture di fondo non può quindi fondarsi su oggetti già definiti; questi vanno invece risolti analiticamente nei loro costituenti in termini di discorso. Ogni livello analitico produce i suoi oggetti: un effettivo progresso deve avere una componente perpendicolare al livello già raggiunto. Gli oggetti di un livello si scompongono (decompongono, vanificano) ai livelli successivi. Esempi: 1) Il socialismo condivide con il capitale gli oggetti risultanti da un’analisi condotta fino al livello che definisce le strutture della società in termini economici e di classe. Questi oggetti, pertinenti in origine al discorso marxiano, sono stati non solo accettati dal neocapitalismo ma scavalcati nel momento in cui il potere li ha inseriti in circuiti altrimenti analizzabili (per esempio i circuiti di consumo), costringendo nel contempo la parte meno avveduta dell’opposizione a un livello di discorso inadeguato al discorso quale effettivamente si va dispiegando. Compito di un’opposizione efficace dovrebbe essere, non la conquista di determinati oggetti del discorso, ma il loro dissolvimento nelle mani della controparte. 2) Le strutture tradizionali del consumo musicale (il piano discorsivo ‘gestito’ dal capitale per mezzo del discorso tecnologico) definiscono i loro contenuti in termini di musica leggera, pop, colta, d’avanguardia, di contestazione ecc. Le strutture interne della musica sono a loro volta condizionate dall’essere la musica l’oggetto delle strutture discorsive del consumo. Il nuovo musicale deve potersi riscontrare al livello analitico che dissolve l’oggetto ‘struttura di consumo’. Il nuovo musicale corroderà istituzioni quali le società di concerto con le loro stagioni, il teatro d’opera, il festival (serio e leggero), il night-club, lo spettacolo di protesta ecc.