153. Principî di coerenza e semplicità - reticoli sintetici

Perché codici e grammatiche ubbidiscono (o sembrano ubbidire) a principî di coerenza e semplicità? Forse perché trascrivono i reticoli mentali che producono i messaggi; il nostro cervello sarebbe cioè geneticamente predisposto a collocare i dati linguistici analiticamente appresi in un reticolo sintetico atto a produrne di analoghi secondo il principio del minimo sforzo e del massimo rendimento. Il linguaggio −o meglio la capacità di produrre e utilizzare sistemi semiotici aventi carattere di linguaggio− sarebbe quindi un carattere specifico selezionato con meccanismi in tutto identici a quelli che determinano in generale l’evoluzione del vivente. La grammatica avrebbe questo di oggettivo: che indirettamente descriverebbe una struttura biologica responsabile di tutta una serie di comportamenti specificamente umani. Si potrebbero forse studiare i fondamenti etologici, biologici, microbiologici delle grammatiche relative ai sistemi semiotici utilizzati dall’homo sapiens. Quindi anche della musica.