Inquisizioni Musicali II - Boris Porena [1975] - Testi di inessenzialità


venerdì 24 ottobre 2008

229. Importanza politica del controllo linguistico

Finché il potere avrà il monopolio delle strutture semiotiche, finché condizionerà il cittadino alla sua lingua, quella che lui, il potere, ha scelto per tutti, ogni contenuto, fosse anche il più rivoluzionario, verrà immancabilmente riassorbito e neutralizzato. Le strutture semiologiche non sono indipendenti dal contenuto, ma lo modellano politicamente. Vano quindi e fondamentalmente reazionario scrivere ‘semplicemente’ per il popolo, scrivere cioè secondo i modi linguistici che la classe dominante ha indirettamente imposto al popolo con l’ostacolarne la evoluzione autonoma. Non quindi canzoni nello stile di Sanremo o anche di tipo popolare (?), ‘riscattate’ (equivoco carismatico) da contenuti (in sostanza, da parole) ostentanti critica e impegno. La migliore delle canzoni di protesta, nel mentre pretende di essere semplice (il più semplice) veicolo di verità politica, è uno strumento semiologico in mano al potere, che da tempo ha compreso l’importanza politica del controllo linguistico e proprio per questo ha sensibilmente allentato il controllo sui tanto meno pericolosi contenuti.

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