Inquisizioni Musicali II - Boris Porena [1975] - Testi di inessenzialità


giovedì 20 novembre 2008

329. Aha-Erlebnis

Quando ascolto un parlato radiofonico da una stazione molto disturbata, ogni tanto provo un appena percettibile trasalimento: «Ah, ecco!» (Aha-Erlebnis).

Quando ascolto una trasmissione musicale da una stazione molto disturbata, ogni tanto provo un appena percettibile trasalimento: «Ah, ecco!» (Aha-Erlebnis).

Per qualche istante capisco – o credo di capire. Ma che cosa, un significato o il funzionamento di una struttura o una volta l’uno e una volta l’altro?

Per omologare logicamente due esperienze che ci si presentano come del tutto simili, il semiologo cerca disperatamente il significato della musica.

Varrebbe la pena di tentare l’opposto, di eliminare cioè il significato dalla definizione generale di ‘segno’, mantenendolo al sottoinsieme ‘segno verbale’, come elemento distintivo di livello inferiore rispetto a quello a cui si produce il predetto Aha-Erlebnis.

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