1) l’utilizzazione sociale della musica (canti rituali, di lavoro, di guerra, canti religiosi, infantili ecc., musica da ballo, ‘di consumo’ ecc.);
2) la fruizione estetica (la musica ‘assoluta’, la pratica musicale in Occidente, le istituzioni a tal fine create dalla società);
3) l’interpretazione (il canto, lo strumento, la collettività orchestrale, il direttore);
4) il teatro musicale.
Si cercherà di conservare a queste trasmissioni la ‘doppia faccia’ del discorso, associando a ogni argomento dei suggerimenti per un’attività pratica.
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