Inquisizioni Musicali II - Boris Porena [1975] - Testi di inessenzialità
giovedì 23 ottobre 2008
171. Innumerevoli tipi di segmentazione - come mai?
Il criterio dell’identità, proposto (ma anche efficacemente criticato) da Ruwet per la segmentazione del discorso musicale, è insufficiente quanto lo sarebbe un criterio basato sulle pause o sulle strutture cadenzali. Nulla prova infatti che anche la produzione del discorso musicale sia fondata su tale criterio, né d’altronde i casi esaminati possono in nessun senso pretendere a un ruolo rappresentativo del normale far musica. La gerarchia dei livelli sintagmatici non è affatto detto si fondi sull’identità, anche se l’identità −o meglio la confrontabilità− sono sicuramente in gioco nella produzione e nella utilizzazione mentale delle ‘forme’. Una sinfonia di Mahler o un madrigale di Gesualdo opporrebbero insormontabili ostacoli a un tentativo di segmentazione cosí condotto. È invece facilmente costatabile che la segmentazione del discorso musicale si produce nei modi più diversi, ora facendo ricorso al principio dell’identità (o della somiglianza), ora articolandosi su pause e cadenze, ora suggerendosi più che non affermandosi attraverso discontinuità dinamiche o timbriche, ora mimando inflessioni del discorso verbale, ora attenendosi a codici ritmici e metrici di assai estesa validità - e che tutti questi modi sono di intuitiva evidenza, tanto che, quando non lo sono, l’ambiguità che ne risulta è per lo più estremamente ‘significante’, viene cioè avvertita e utilizzata mentalmente come tale (mi riferisco a un regime di ‘normalità linguistica’ non a quei casi che con le determinazioni formali escludono anche l’ambiguità). La domanda che ora si pone è: come mai la musica, diversamente dal discorso verbale (inutilizzabile se non segmentato nel modo che sappiamo), è aperta a innumerevoli tipi di segmentazione, tanto che forse si può dire che ogni testo musicale, cosí come ha un suo vocabolario −solo in parte analogo a quello di altri testi coevi−, ha anche le proprie leggi di segmentazione, o meglio non ha alcuna legge ma solo dei segmenti intuitivamente riconoscibili?
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