37. Analisi tautologiche

Analizzare per conoscere meglio la struttura dell'oggetto, per capire come è fatto = interpretarne le strutture e funzioni interne come costituenti di un messaggio riferibile a un codice (insieme di codici) già conosciuto. Nel caso di una partitura, che è un oggetto riferibile a un codice di trasformazione di segni acustici in segni grafici, analizzarne la fattura (la composizione) vuol dire semplicemente leggerla o riprodurla con segni iscritti in altri codici (per esempio verbali). Sono di questo tipo le analisi cosiddette oggettive, per esempio: le analisi seriali di partiture che lo sono; le analisi strutturali del ritmo, del metro, cioè dei macrorapporti di durata; le analisi armoniche; la costatazione della presenza o meno (in che misura, con quali varianti) delle forme storiche; tutto ciò che è possibile ricavare dall'esame della partitura in relazione al posto che essa occupa in un quadro documentario della musica coeva. Analisi tautologiche.