Inquisizioni Musicali II - Boris Porena [1975] - Testi di inessenzialità


sabato 8 novembre 2008

245. Totalità, totalità

Osservazione Stefani a un mio seminario su Beethoven:
«Non possiamo accontentarci delle analogie. Dobbiamo ricercare le costanti su cui si impiantano le trasformazioni (le varianti). Dobbiamo spingere l’analisi fino a raggiungere da un lato gli elementi invarianti e dall’altro una serie di comportamenti legati a una tipologia trasformazionale».
Replica: si ripropone sotto altra forma una classificazione per sostanza e accidenti, invarianti e tipi di trasformazione, che, nel caso di Beethoven, contraddice al concetto di totalità come involvente tutta la serie di trasformazioni, totalità che non è un’invariante su cui trascorrono gli accidenti, ma è il divenire stesso di un’ ‘ipotesi’ di sostanza (il tema) − vedi Hegel.

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