Inquisizioni Musicali II - Boris Porena [1975] - Testi di inessenzialità


sabato 8 novembre 2008

246. Nucleo trasformazionale?

Osservazione Stefani: «piuttosto che un metodo basato sulla doppia articolazione, conviene adottare, nel caso Beethoven, il concetto di nucleo trasformazionale, più adeguato alla descrizione dell’oggetto in questione (op. 90, primo tempo)». Giusto, sempreché il ‘nucleo trasformazionale’ non venga ipostatizzato a ‘sostanza’, ma resti un’ipotesi, un reagente analitico. Giusto anche il corollario che un’analisi fondata sul nucleo trasformazionale sarebbe trasversale ai livelli di integrazione e quindi darebbe meglio ragione di alcuni comportamenti beethoveniani, anch’essi trasversali a quei livelli.

Nessun commento:

Movimenti